Un pagliaccio nel panico. Luci ed ombre della emotività.

Cosa succede se hai una memoria pessima, emotività incontrollata e ti viene l’idea di fare teatro? Niente paura.
Ti voglio raccontare della mia amica Paola e della sua esperienza a teatro.
Sul palco.

teatro disegnoHai presente quando hai bisogno di fare un corso, qualcosa di diverso che ti faccia divertire, che sia creativo e che ti faccia entrare in contatto con altre persone?
Eh sì, Paola che è una timida di prima categoria ha preso il coraggio e si è scritta ad un corso di teatro che stavano organizzando in città.
Che idea geniale eh!
Lei che ha la memoria di un pesce rosso e la simpatia di un temporale a novembre.
Povera Paola, un disastro su due gambe.
Forse ha agito di impulso, ma al momento le sembrava una grande idea.
Bene, senti che cosa le è successo…
Mi ha raccontato che durante le prime lezioni era abbastanza tranquilla e soddisfatta…
I problemi sono arrivati quando gli insegnanti hanno assegnato il testo da studiare e le parti per ogni attore.
Paola, che è allegra come il mal di denti, doveva recitare la parte di un pagliaccio che ride e racconta storie buffe, saltellando tra gli spettatori.
Sapevo che non sarebbe finita bene. Era nel panico.
Paola era imbarazzata all’idea di gridare, ridere e raccontare storie, passare tra la gente e guardare le persone negli occhi.
Le era venuta l’ansia!
Doveva essere spontanea e divertente e mentre faceva le prove il suo era più un pagliaccio triste e spaventoso.
Un pagliaccio robot senza anima, rigido e controllato. Paola non è abituata ad esprimere le sue emozioni, sembrava una pentola a pressione.
Gli insegnanti erano al limite della loro pazienza e lei dall’agitazione faceva fatica a ricordarsi anche il suo nome.
Allora Paola, in un minuto di lucidità, è venuta a chiedermi un consiglio e le ho fatto notare ben 3 errori che commette sempre:
1. controlla le sue emozioni all’eccesso;
2. non parla con gli altri quando ha delle difficoltà;
3. va nel panico, si stressa e si agita.
Sarà capitato anche a te nella vita di tutti i giorni di trovarti in uno stato d’animo simile.
Quante volte ti è capitato di soffocare i tuoi sentimenti ed emozioni per non creare problemi agli altri?
Quante volte hai fatto finta di non avere difficoltà per non dare segni di debolezza?
Cosa puoi fare per evitarlo?
– imparare a parlare con gli altri di volta in volta, esponendo le tue opinioni
– imparare a mostrare le tue debolezze senza paura di venire attaccato e giudicato
Le ho fatto conoscere un metodo veloce e facile da utilizzare che le ha fatto aprire gli occhi sul suo ostacolo. Ha lavorato su se stessa, senza bisogno di altri aiuti esterni.
Beh vuoi sapere come è finita la storia?
Lo spettacolo è andato benissimo, si è sbloccata e a fine serata mi ha ringraziato.
Ha apprezzato tanto quello che le ho proposto, ma io ne ero sicura e ne voglio parlare anche con te.
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