LE PERSONE DISTRATTE SONO LE PIÙ INTELLIGENTI!
Da poco ho letto un articolo che diceva così, tu cosa ne pensi?
Ti racconto la storia di un mio caro amico, che anche se sono passati degli anni, quando penso a lui, mi fa sempre sorridere.
Questo mio carissimo amico è sempre stato un disordinato di prima categoria,
roba del tipo che dimenticava il telefono, le chiavi e il portafogli un po’ dappertutto e non sempre li ritrovava.
Oltre che disordinato era anche molto distratto.
Una mattina era andato a lavoro con le ciabatte, quelle giganti a forma di cane.
Hai presente di cosa parlo?
Quelle che ti fanno camminare come una papera zoppa, enormi, soffici e inguardabili.
Beh io mi chiedo, ma come ha fatto a non accorgersi di avere quegli affari ai piedi?
E’ salito in metro così e si è accorto delle ciabatte solo dopo che attorno a lui la gente aveva cominciato a ridere.
Dopo che ti ho raccontato questo episodio potresti pensare che il mio caro amico è un tipo con la testa fra le nuvole.
In un certo senso è così. Ha sempre avuto poco senso pratico.
Ma non è scemo, anzi.
E’ una persona molto intelligente, creativa e piena di idee nuove ed interessanti.
Solo che per sua sfortuna faceva un lavoro che richiedeva soluzioni veloci ai problemi dei clienti, in un ufficio con un ritmo frenetico.
Lui è un artista, disegnatore e pittore. Scrive anche delle bellissime storie per bambini.
Ma in quel periodo mentre lavorava in quell’ufficio I suoi sintomi da distratto cronico erano peggiorati.
Vuoi sapere come ha risolto il problema?
Ha creato un nuovo lavoro con alcuni soci, ora si occupa di fumetti e cortometraggi animati. Crea le storie e da vita ai personaggi attraverso I disegni.
Bello vero, non trovi?
Non è diventata una persona pratica ed ordinata ma è soddisfatto di quello che fa e soprattutto non è per niente stressato.
Oggi anche la scienza dice che le persone un po’ distratte sono anche quelle con maggiore creatività, quindi sono anche intelligenti, in un certo senso.
Cosa ha imparato?
– Ha imparato a capire se stesso.
– Ha capito che lui non era sbagliato.
– Ha imparato a valorizzare se stesso e il suo talento.
– Ha capito che prima lavorava non rispettando le sue doti.
Ora è felice perché è se stesso.
– Quante volte capita di sentirsi inadeguati in quello che si fa?
-A te è mai capitato in tutta la tua vita?
– Quante volte ci siamo sentiti incapaci solo perché svolgevamo un lavoro non adatto alle nostre caratteristiche?
Forse la prima cosa che dovremmo fare è conoscere e approfondire le nostre caratteristiche non trovi?
Spero di averti dato qualche spunto di riflessione. Fammi conoscere il tuo punto di vista.
Di questi aspetti ne parlo nel mio libro Aziona il tuo Potenziale dove presento PsyQuest® il sistema pratico e veloce che misura la tua morfologia caratteriale.
Puoi scaricare il primo capitolo GRATIS e non ti snaturare, ti raccomando.
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